martedì 19 ottobre 2010

sleep&cool




E si… mi sa che oggi va proprio cosi…
Va che ho le giornate da ri-organizzare, i corsi da decidere definitivamente per poi stendere il piano di studi ufficiale, sperando ovviamente che ultimo e risolutivo lo sarà davvero…
Incastrare tutti i tasselli del puzzle non è sempre semplice, elementare e lineare. Oggi di svegliarmi non se ne parla proprio, le mie sinapsi si rifiutano di collaborare nonostante la scarica di caffeina!
Lo sguardo da coccola non si è mai allontanato dal musetto, i capelli arruffati dalle lenzuola hanno deciso di lanciare una nuova moda in totale autonomia ed è come se il tepore del piumone non se ne fosse mai andato via…
Mancava solo una colonna sonora alla “ninna nanna mamma insalata non ce n’è… sette le scodelle sulla tavola del re” o per chi ama la tradizione “ninna nanna ninna oh… questa bimba a chi la do…”!!!
E… a pensarci la cosa sorprendente è la quantità di spazi dove il comune mortale può dormire, sonnecchiare, appisolarsi, assopirsi…
Chi di noi non ha mai socchiuso gli occhietti velati di ombretto la mattina sulla metropolitana?! Per poi riprendersi repentinamente dal sogno fugace, a causa di uno scossone della carrozza dovuto alla fermata taldeitali sulla linea verde-rossa-gialla…
E questa immagine può ancora apparire dilettevole e graziosa… almeno fin che al posto della pulzella profumata non ci troviamo accanto un personaggio in leggero sovrappeso che ciondola quasi volesse assottigliarci al punto tale da fare invidia ad una sardina sotto sale… il tutto accompagnato da filamenti di saliva che fanno invidia alle cascate del Niagara…
Davvero fantastico… beh conclusa la visione caleidoscopica di fermate e di passeggeri giungiamo finalmente a destinazione…
Per non favellare di tutti coloro che armati di felpa e cappuccio si accoccolano beatamente tra i banchi universitari, alla faccia di chi invece indossa l’espressione di chi sembra impegnarsi e prendersi mooolto seriamente!
Il colmo, che poi tanto colmo non è, arriva quando:
- tra musica che ti senti rimbombare fin all’interno dello stomaco,
- alcool dai mille colori, sapori e odori, (e perché no, anche spruzzato nei posti più strani, data la difficoltà di portare il drink sano e salvo dal bar al tavolo – causa numerosi oscillamenti, incontri ma soprattutto scontri nemmeno fossimo sulle autopiste che portano il drink a svolazzare tra giacche, camicie e scarpe di vernice…),
- divanetti ad incastro fax simile lego con tavoli coperti da piramidi di cannucce a bicchieri…
(il tutto ovviamente e assolutisssssimamente fashion eh…)
Troviamo il Pisolo/a della situazione… sarà l’alcool, sarà la stanchezza… dato di fatto è che, nonostante sia circondato dal resto dei nani che si scatenano nelle danze, lui, fa un pisolino…
E l’esperienza personale racconta che, nemmeno durante la prova del dolore fisico si può sfuggire a Morfeo: pensavate non ci si potesse addormentare nel mentre della ceretta? Ebbene, vi sbagliavate…
E, per terminare, in macchina è un classico, è qui parlo (anche) di esperienza diretta, si, ninnata dalla musica mi stropiccio un po’ e finisco per essere sfiorata dal mazzo di papaveri del Dio del Sonno!
Qui davvero pero di sonnecchiare non se ne parla… il posto che vi presento è il mix di particolarità in dimensione puffo, un insalata di ingredienti!
Drink al collagene di squalo che tieni il viso all’insù, un dolce calice all’uovo di quaglia che sa di mascarpone, Cernobyl che emana vapore oppure la Polinesia assaggiata bevendo da una conchiglia…
Il locale riporta ai numerosi viaggi fatti dal proprietario del locale alla ricerca di nuove drink-ricette in giro per il mondo…
A voi l’assaggio!

Nottingham Forest milano

Milano viale Piave 1 20129
(chiuso lunedi)
dal martedì al sabato apertura h 18,30 chiusura h 02
domenica apertura h 18 chiusura h 01







sabato 16 ottobre 2010

Nhow&...Arrediamo!

Morning!
siamo in piena Design week e direi che si vede... ieri corso Como era paragonabile ad un formicaio laborioso tra tacchi kilometrici e principi azzurri senza mantello e cavallo ma camicia-muniti, il pass partout per la Movida Milanese...
Durante la settimana universitaria frequento un seminario in via Tortona 37, si racconta, presenta e rappresenta la promozione del territorio... dalla grande e conosciuta Milano alla città natale di Nonna Pina.... i beni artistici infatti hanno svariate e plurime residenze e meritano che il loro valore sia riconosciuto!
Accanto, per essere precisi un numero civico più indietro, si trova il Nhow.
Uno degli hotel più bizzarri e curiosi di Milano. Non serve infatti affitare una camera per poter sbiriciare le hall dei 4 piani che ospitano diversi designer e artisti ( che cambiano ogni manciata di mesi ).
Ci imbattiamo, io e la mia amica Franci, nel concierge, impinguinato quel tanto che basta, che ci illustra cio che tra poco attirerà i nostri sguardi....

tra una scala, un pavimento trasparente, poltrone colorate ma alquanto rigide....troviamo....

in un angolo, quel tantino nascosto, un prato di tazzine da caffè... guardate con religioso silenzio e ammirazione dalla sottoscritta, amante del carico aroma che mi ha aiutato a portare a termine numerosi esami... risultato?! un bel voto sul libretto imbalsamato e due conche che toccano le diverse sfumature tra indaco e viola sotto gli occhi... il correttore ha comunque fatto il suo dovere!

in un avvallamento del pavimento ricoperto di vetro abbiamo esplorato sweetness e bonbon direi indigesti ma utili cuscini per un divano in tema con la Fabbrica del Cioccolato...

arriviamo quindi a tavolo e sedie!
"Aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più... se sposti un po' la seggiola stai comodo anche tu!"
Tavolo fatto con il battente di una porta e sedie ricoperte di cappotto! colorate e vivaci di certo ma d'obbligo sara l'acquisto di un attaccapanni...

arrediamo anche i muri... perchè " una parete bianca un po' anche stanca"... e direi che qui non c'è spazio per la Pausinimalinconia... forse un po di mistero, ma malinconia no di certo! artworks by Laura Fernandez ci propone quadri astratti con squarci di specchio nascosti tra il resto dei materiali oppure propendiamo per Francesco Granducato che ci propone una visione d'insieme della cannuccia... da lontano? figure semplici e d'effetto, colorate, giocano in un rincorrersi di colori smaglianti... da vicino? una miriade di cannucce accostate fino a creare un'opera d'arte!

passiamo al comfort!

poltrona che non necessita di posizionamento, ruota infatti da ogni lato in cui il peso fa leva... direi di linea dinamica ma poco adatta al Tv-relax, il torcicollo sarebbe il minore dei mali...
ammetto che la sensazione di poca stabilità nel sedermici sopra andava a braccetto con lo sbigottimento per non avere ancora il Lato B appoggiato al duro pavimento...
ma non finisce qui!
troviamo anche una "ruota", definita "Natural Equilibrium", ricorda infatti nella forma e nei colori il simbolo dello yin&yang cavo... una sorta di sdraio anatomica... che sembra portarci dal lato ombroso notturno al lato giorno-soleggiato semplicemente, "girando la ruota". (Mike Bongiorno in questo caso non centra....).

ecco un little assaggio!
anche se per gustarlo appieno io consiglio l'aperitivo del giovedi... un mix di dolce e salato davvero ottimo per il palato!









martedì 12 ottobre 2010

o il Papa per Solmi ha bisogno di un dentista o assomiglia a Dracula...

Da brava flanessa ieri zampettavo per via Melzo (dove lavoro) e finalmente entro alla galleria d’arte Jeromezodo!
Dico finalmente perche con tenacia persito nella mia politica da ritardataria convinta…!
Dopo uno scenico tendone nero compare uno open space suddiviso, che sembra un paradosso ma scenicamente fa la sua figura!
Welcome in the Federico Solmi’s World!
Fede, tanto per essere confidenziali da una visione poco utopica e molto polemica del mondo… direi particolarmente non credente… si perche se lo fosse non farebbe del Papa un Conte Dracula assetato di tutto fuor che acqua santa…
Particolarmente bizzara e singolare è la giostrina che ruota all’angolo… cavalli? No… aeroplani? Nemmeno…
Sempre figure papali che mostrano e ondeggiano sconsiderati , oserei dire quasi spudorati, quasi corrotti, quasi…. Mi sa che il quasi è di troppo per il nostro Solmi!
Cosa ondeggia lo lascio censurato!
Nell’istallazione sul fondo sempre un Pontefice in versione mixata&frullata di Barman, Superman e…Papa (giusto per concederci la comprensione figurale principale)








Un ricetta di colori e figure che sottolineano l’idiozia e l’assurdità della società!